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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Orso di neve

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Un altro libro scovato nella libreria della scuola dell'infanzia dei figli. Il capitano ha insistito tanto per portarlo a casa...."Mamma, senti...è morbido!". Orso di neve è il titolo di un libro di Piers Harper. Un libro tutto da toccare e scoprire che racconta di un piccolo orso bianco che dopo un lungo letargo finalmente esce dalla tana per esplorare il mondo. La mamma si raccomanda di non allontanarsi troppo, ma lui fa di testa e finisce per perdersi. Nella sua passeggiata alla ricerca della mamma incontra diversi animali, scopre tante cose nuove, ma capisce che il posto piu' bello dove stare è vicino alla propria mamma. Ai miei bimbi il libro è piaciuto tanto...era un continuo toccare e toccare. Io personalmente l'ho trovato un po' povero sia di contenuti che a livello tattile, perchè gli animali morbidi da toccare sono tutti dello stesso materiale. Inoltre è un libro di grandi dimensioni per cui forse piu' adatto a essere letto durante il giorno p

Mascherine di Arlecchino

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Delle semplici mascherine, molto colorate, come Arlecchino, ma fatte in modo particolare. Ho intinto ogni dito del bimbo in un colore diverso poi ho "stampato" la loro manina un cartoncino bianco. Ho fatto la stessa cosa con l'altra manina, affiancandola alla prima. Ho sagomato il cartoncino seguendo la linea delle loro manine. Ho tagliato i buchi per gli occhi e attaccato con due punti di graffatrice sul dietro un filo elastico. Carine dai....

Rallenta!

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Oggi sulla mia pagina di facebook ho trovato questo pensiero che voglio condivedere con voi. A me ha fatto riflettere, tanto. E per non dimenticarmi di quanto il tempo sia poco e sia bene goderselo al meglio, mi sono stampata piu' copie di queste poche righe e me ne sono messa una in borsa, una attaccata all'armadio della camera da letto (sto pensando in realtà in primavera di scriverlo direttamente sul muro...ma di questo papà orso è ancora del tutto ignaro...), una attaccata al frigo. Così... in maniera tale che dopo una corsa frenetica durata quasi tutta la giornata (sveglia, lava e vesti i bimbi, portali a scuola, vai al lavoro, esci dall'ufficio, preleva i bimbi da scuola, fai loro da mangiare, metti a nanna uno, ditrai gli altri, portali fuori, cerca di sopravvivere alle loro liti, fai loro il bagno, dividili quando si azzuffano, fai loro la cena, leggi una favola e spera che si addormentino in fretta) io mi giri verso il frigo o verso l'armadio e TAC "RALLE

La torta al "soccolato" (cioccolato) di George Pig

Niente da fare, i miei figli, tutti e tre, sono super appassionati di Peppa e George e cercano di imitarli anche nelle loro attività (saltare nelle pozzanghere di fango, fare pic-nic e preparare e mangiare la famosa torta al "soccolato"). Oggi pomeriggio nel nostro paese verrà organizzata una festicciola di carnevale per i bambini, la cui merenda viene preparata dai genitori (ognuno...in teoria...porta qualcosa).  Noi ieri sera ci siamo messi all'opera e abbiamo preparato la torta al cioccolato di George (secondo noi...). In realtà si tratta di una mousse di cioccolato che non contiene nè lievito nè farina, quindi perfettamente indicata anche ai celiaci. I miei bimbi la adorano perchè è morbissima. Io la adoro perchè ci vuole davvero poco tempo a farla e il risultato è sempre stupefacente, perchè è una torta non dolcissima e stucchevole, per cui piace anche a chi in genere non ama i dolci, e poi...che ne so....un pezzo tira l'altro! Ingredienti: - 300 gr ciocc

Costume da Luigi e da Yoshi (dal videogioco di Super Mario)

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In genere nel nostro paese durante carnevale vengono organizzate due feste: una il giovedi grasso con giochi per bambini e una la domenica con i carri di carnevale. A noi piace partecipare ad entrambe e tutti vestiti (anche mamma e papà....mio marito gode un po' meno ma sotto tortura accetta di prestarsi) a tema e con temi e costumi diversi: uno per il giovedi (i costumi devono essere leggeri perchè la festa si svolge in un salone) e uno per la domenica (con costumi caldi e abbondanti che facciano spazio anche alla giacca sotto, perchè la sfilata si svolge per le vie del paese, e qui spesso a febbraio c'è la neve). Quest'anno, deciso che per la domenica ci aggregheremo ad un carro di Madagascar, quindi con costumi da zebra  , da scimmia  e da pinguini....non sappiamo che fare per il giovedi. O meglio il Capitano e la Principessa lo sanno benissimo, ma i loro due desideri non si sposano insieme per poter creare un unico tema. Lei vuole fare Elsa (vestito già creato  qui

Il vaso delle attività

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Ho chiesto ai bimbi cosa volessero fare con la mamma e il papà quando sono a casa. Ognuno a espresso una serie di desideri (disegnare, fare un giro in bici, raccogliere fiori, fare il pongo...) che io ho riportato su dei cartoncini colorati. Abbiamo chiuso questi biglietti in quattro e li abbiamo riposti in un vaso. Ogni giorno, d'ora in avanti, i bimbi, a turno, pescheranno un biglietto e per un'oretta faremo tutti insieme l'attività scritta sul biglietto.  La principessa pesca il primo biglietto....cosa capitera'?

Costume da zebra

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Ho acquistato il tessuto online su questo sito . Si tratta di un semplice cotone di altezza 2.80 x 2 mt a fantasia zebrata. Con l'aiuto di mia cognata che mi ha prestato i cartamodelli ho ritagliato la stoffa, finendo per avere quattro parti da cucire insieme: le due metà davanti dalle spalle alle gambe e le due metà di dietro sempre dalle spalle alle gambe. In questo modo si otterrà una tuta intera. Ho cucito insieme le due metà davanti; ho quindi cucito insieme le due metà di dietro, insendo nella schiena una cerniera. Ho unito il dietro con il davanti, lasciando il cavallo per ultimo, perchè questo punto è il piu' difficile da cucire. Ho poi tagliato le maniche, le ho cucite a tubo e le poi cucite alla tuta. Ho fatto l'orlo alle maniche, al fondo dei pantaloni e al colletto. Con del feltro nero ho sagomato degli zoccoli che andranno a formare una sorta di guanti per le mie mani e una sorta di copriscarpe per i miei piedi. Ho cucito questi zoccoli alla tuta. Ho creato la

Maschera da Marty...la zebra di madagascar

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Quest'anno mi sono imbarcata nell'avventura "carro di carnevale". Ho deciso, insieme a figli e marito, di aggregarmi ad un gruppo di amici che ogni anno per la domenica di carnevale propone un carro. Ben diverso da quelli che si vedono a Viareggio, ma comunque molto decorati, grossi, fatti con legno, cartapesta e quant'altro. Il tema di quest'anno sarà "Madagascar 3". Tra tutti i personaggi possibili noi abbiamo scelto: il capitano e il koala faranno i pinguini ( di facile creazione qui ), la principessa farà la scimmietta ( di facile creazione qui ), il papà farà la zebra Marty in versione "afro" e cioe' a pois e con il parruccone super colorato. Per ora mi sto dedicando alla famosa zebra, che mi farà vedere i sorci verdi. Premetto che io non ho mai lavorato con la cartapesta, se non per fare una semplice pignatta a forma di palla; per cui l'idea di creare una testa da zebra (e quella zebra poi...) in cartapesta mi preoccupava non

Piccolo blu e Piccolo giallo

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Un libro di Leo Lionni che noi abbiamo preso in prestito dalla biblioteca della scuola dell'infanzia. Racconta la storia di Piccolo blu, il cui migliore amico è Piccolo giallo. I due insieme si divertono moltissimo. Un giorno Piccolo blu viene lasciato solo a casa, ma la mamma si raccomanda di non uscire e di aspettare il suo ritorno. Piccolo blu non ce la fa a stare da solo ed esce a cercare il suo amico Piccolo giallo. Quando lo trova, dopo una serie di difficoltà, la gioia è incontenibile e i due si stringono un abbraccio tanto forte da fonderli insieme. Dopo aver giocato i due tornano a casa, ma non vengono riconoscono piu' i loro figli, che non sono piu' blu e giallo, ma entrambi verdi! Affranti i due bambini cominciano a piangere e dai loro occhi scendono lacrime non verdi come ci si aspetterebbe, ma blu e gialle. I bimbi piangono così tanto da ricomporsi e tornare loro stessi. I genitori, dalla gioia di rivedere i loro figli, si abbracciano tra loro, diventando an

Lavoretto di carnevale con i bimbi

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E' qualche giorno che sia io che papà-orso siamo piuttosto presi con i costumi e il carro di carnevale e mi sono resa conto di star dedicando loro un po' troppo poco tempo. Per cui oggi mi son detta: "STOP! Si pensa ai bimbi!". Ho preparato su word delle sagome di pagliacci e animaletti (occhi, naso, bocca, capelli) già colorati e li ho stampati. Ho preso dei piattini di plastica avanzati da qualche compleanno e con loro mi son messa a creare maschere di carnevale. Abbiamo aggiunto qualche particolare come stelle filanti. E' stato un lavoretto carino e simpatico, utile per loro anche per prendere dimestichezza con le forbici e, sopratutto per la Principessa, per aiutare la coordinazione oculo-manuale. Queste facce buffe sono poi andate a decorare le nostre finestre.

Cuoricini dolci

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Dopo che i bimbi hanno creato i loro pensierini di S. Valentino, anche io mi sono dedicata ad una sorpresa sia per loro che per mio marito (le persone che amo di piu'!) da gustare in una merenda pic-nic proprio domani, il 14 febbraio. Ho pensato ad un dolce al cioccolato (il preferito da Peppa Pig ma anche dai miei figli) ovviamente a forma di cuore. Avevo acquistato qualche giorno prima degli stampini in alluminio (usa e getta) a forma di cuore e mi sembravano perfetti per l'occasione.  Questa la ricetta che ho usato per le tortine: - 100 gr di farina - 100 gr di zucchero - 100 gr di burro - 3 cucchiai di cacao amaro in polvere - 1/2 bustina di lievito - 2 uova - 2 cucchiai di latte Per decorare ho usato la Nutella. In piu' la Principessa e il Capitano che, come sempre quando mi metto all'opera con dei dolci, pensano bene di aiutarmi, hanno voluto aggiungere tante codettine colorate.  Gli ingredienti di questa torta (che puo' essere tranqu

"Mamma facciamo i compiti?"

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Da qualche settimana a questa parte il Capitano alla scuola dell'infanzia ha cominciato a fare qualche esercizio di pregrafismo. Si tratta di un libro che i bimbi di 5 anni compilano giorno per giorno con l'aiuto delle maestre e che ha la finalità, non di insegnare loro a leggere o a scrivere, ma a tenere la matita in modo corretto e ad acquisire sicurezza con la motricità fine, a imparare alcune regole base della matematica (il contare, le quantità, dividere in insiemi) e alcune regole di logica (il prima e il dopo, le sequenze). A lui, così come ai suoi compagni, piace chiamare questi esercizi "compiti"....giusto per sentirsi un po' piu' grande! Penso che il Capitano diventerà un bambino piu' portato per la matematica e la scienza (non ha preso dalla mamma....) che per la letteratura o l'arte. Lui si annoia a colorare, non ha la pazienza di finire un disegno come si deve, ha la necessità di fare tante attività diverse in breve tempo per non perder

Costume da scimmietta

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E' un costume davvero molto semplice da creare e anche poco costoso, perchè è fatto utilizzando cio' che avevamo in casa e non mettevamo da tempo, perchè sformato o macchiato. Per la parte superiore del corpo ho utilizzato una mia vecchia maglietta, ormai piu' larga che lunga. Ovviamente alla principessa stava un po' grande per cui ho tagliato le maniche e vi ho cucito un elastico in maniera che non le dessero fastidio. Nel colletto (che a lei rimaneva aperto da spalla a spalla) ho cucito due pezzetti di velcro, in modo da stringerlo un po', ma da poter lasciar passare comunque la testa. Sul davanti della maglietta ho incollato con la colla a caldo un tessuto peloso di un marrone piu' chiaro e ho applicato nel centro una pallina di stoffa nera per simulare l'ombelico. Sul retro della maglietta ho cucito la codona, ricavata da un vecchio colletto di pelo di chissà quale giacca della bisnonna. Per la parte inferiore del costume ho utilizzato dei pantaloni d

Al lavoro con mamma e papà

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Seguire la mamma e il papà sul posto di lavoro. Ogni tanto lo facciamo. Piace a noi, ma soprattutto piace ai bambini. Serve loro per capire che quando mamma e papà non ci sono, non è perchè non vogliono stare loro (ogni tanto magari...) , ma perchè devono lavorare. Qualche giorno fa mi hanno chiamato dall'ufficio per una emergenza. Io sarei dovuta essere a casa, ma c'era un problema da risolvere, così, essendo pomeriggio, non essendoci l'asilo e non avendo disponibilità dal nonno-babysitter, ho preso su armi e bagagli e bambini al seguito mi sono diretta in ufficio. Non era la prima volta e loro, come ogni volta, sono entusiasti di venire con me: in ufficio trovano timbri, evidenziatori, bucatrice e tanti tantissimi fogli su cui colorare e poi....vogliamo parlare della calcolatrice che fa lo scontrino?! Abbiamo fatto lo stesso esperimento con il papà che non fa un lavoro d'ufficio, ma che guida autobus e corriere. Questa volta ho seguito anche io i bimbi che, anche in

Costume da pinguino

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Devo dire che è di facile realizzazione, soprattutto se si usa come tessuto il feltro (come ho fatto io). Come ormai avete capito io non uso cartamodelli, ma vado a occhio e sentimento, quindi cerchero' di spiegarvi come ho fatto a realizzare questo costume, senza darvi pero' modelli o misure precise, perchè non le ho. Per intenderci, da vera sarta come sono, per prendere le misure di mio figlio, lo faccio coricare sulla stoffa e traccio il contorno! Per il muso mi sono facilitata il lavoro acquistando un passamontagna nero su cui ho cucito sul davanti il feltro bianco dandogli in alto la forma a cuore sopra gli occhi e vi ho poi cucito a mano il becco fatto di gommapiuma rivestita di stoffa. Per il corpo e le ali ho seguito piu' o meno queste istruzioni: http://faidatemania.pianetadonna.it/come-realizzare-un-costume-da-pinguino-166395.html

S. Valentino per i bambini

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Devo confessare che a casa nostra il S. Valentino non è una festa molto sentita, personalmente trovo un po' sciocco dedicare un solo giorno all'anno a smancerie, coccole, regali per le persone amate. Queste sono cose che andrebbero fatte tutti i giorni, quando lo si sente nel cuore e non in maniera comandata quando lo dice il calendario. In ogni modo ai miei bimbi deve essere arrivata voce (da scuola credo o dalle vetrine di qualche negozio stracolmo di cuoricini...) dell'esistenza di questa festa e subito hanno voluto sapere di cosa si trattasse. E io non mi sono di certo tirata indietro: festeggerei ogni giorno! Per loro quando si parla di festa si parla di compleanno. "No bambini, non è il compleanno di nessuno, non ci sarà una torta con le candeline, nè grandi regali da scartare". Così ho dovuto cimentarmi in una non semplice spiegazione sul senso, il perchè e il per come della festa degli innamorati. Ho detto loro che la festa di S. Valentino altro non è che

Io penso, io sono!

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Questo libro scritto dall'insegnante Louise Hay è  ricco di consigli utili, per far imparare ai bambini che noi siamo quello che pensiamo, che la nostra vita dipende da noi, che i nostri pensieri creano la nostra vita.  Un libro ricco comunque di immagini e dalle parole semplici che insegna pero' ai nostri figli la differenza tra pensieri positivi e pensieri negativi; insegna loro come i pensieri negativi possono essere trasformati in pensieri positivi e con questa sorprendente capacità diffonde in loro sicurezza e autostima. 

Il costume di Elsa di Frozen

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Frozen è l'ultimo cartone Disney uscito nel periodo di Natale ed è l'unico cartone del 2013 che ci siamo concessi di andare a vedere tutti e 5 al cinema. Per chi non l'abbia visto, consiglio vivamente di provvedere al piu' presto: merita veramente sia come trama, che come personaggi, che come musica. Fatto sta che la protagonista (insieme alla sorella Anna) è la principessa del ghiacchio Elsa. Ovviamente tra le due sorelle principesse, la Mia Principessa, non poteva che rimanere attratta da Elsa, decisamente piu' femminile, chic, splendente e luccicante! Come già scritto in un post precedente lei, visto questo film, ha deciso che a Carnevale si sarebbe dovuta travestira da Principessa Elsa. E come dirle di no..... Ho acquistato la stoffa su http://www.stiltexgroup.it/IT/ - della ciniglia (cangiante con la luce, morbida e soprattutto è un tessuto che non sflilaccia e non necessita nemmeno di orli) per fare l'abito lungo - del tulle glitterato - del lure